Svizzera

Al lavoro per cure di base accessibili a tutti

Governo e principali attori del settore sanitario hanno elaborato un’agenda con diverse misure da adottare per far fronte alla carenza di personale qualificato e medici

  • 3 ore fa
La sanità in cima all'agenda politica di Berna.jpg

La sanità in cima all'agenda politica di Berna

  • Keystone
Di: SDS/sdr 

Rafforzare l’assistenza medica di base elaborando un’agenda con proposte concrete di misure: questo è quanto intende fare la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, che martedì ha dato ufficialmente il via a Berna ai lavori per un’agenda in questo senso.

In via preliminare va detto che l’aspettativa di vita più lunga, il numero crescente di persone anziane e di conseguenza l’aumento del fabbisogno di cure sanitarie, si scontra anche in Svizzera con una carenza di personale qualificato e di medici. L’Ufficio federale di statistica martedì ha fornito alcuni dati. Il primo dice che lo scorso anno gli ospedali svizzeri hanno impiegato il 2,7% in più di personale rispetto al 2022: si tratta di quasi 5’000 posti a tempo pieno, per un totale di 185’800 persone impiegate. Quasi la metà dei medici e un terzo del personale di cura ha conseguito le proprie qualifiche all’estero, soprattutto in Germania, Francia e Italia, e il loro numero è in aumento. Altre statistiche indicano poi che in Svizzera nei prossimi anni quasi la metà dei medici di famiglia andrà in pensione, così come un terzo circa del personale di cura. Parliamo di un orizzonte 2029-2030.

Come detto, l’idea rilanciata a Berna è quella di elaborare misure innovative per garantire cure accessibili a tutti e ovunque, coinvolgendo tutti gli attori del sistema. Anzi dell’ecosistema, come lo ha definito Elisabeth Baume-Schneider alla RSI. “Mi piace parlare di ecosistema - ha riferito la consigliera federale - e oggi erano infatti presenti tutti coloro che hanno un potere decisionale sia politico sia nel settore sanitario. Si tratta di creare delle sinergie fra i settori per evitare doppioni e semplificare il lavoro. Manca poi personale medico, dobbiamo investire di più nella formazione ma anche creare migliori condizioni di lavoro perché attualmente c’è ancora un tasso di abbandono troppo alto”.

Obiettivo dichiarato, dunque, sulla base dei modelli esistenti e tenendo conto delle possibilità offerte dal mondo digitale, è lo studio di nuove idee per un sistema di assistenza orientato al futuro. Oltre alle misure per l’attuazione dell’iniziativa sulle cure infermieristiche, l’agenda intende contribuire a ridurre la carenza di personale qualificato. Entro la fine del 2025 sarà disponibile un rapporto sulla base del quale, nel 2026, il Consiglio federale dovrebbe poi decidere di un futuro pacchetto di misure.              

30:00

SEIDISERA del 26.11.24

RSI Info 26.11.2024, 18:33

                

Correlati

Ti potrebbe interessare