Partirà ufficialmente venerdì la nuova campagna dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) - “Tutto pronto! Fai il tuo safer sex check” - con raccomandazioni di protezione e test personalizzati. L’obiettivo? Prevenire l’insorgere di nuove infezioni come l’HIV/Aids, epatite B e C e altre patologie sessualmente trasmissibili, come la sifilide.
L’UFSP, indica una nota diffusa giovedì in occasione della presentazione della campagna, proporrà anche un “safer sex check” che indica come agire a livello individuale.
Inizialmente il concetto di “safer sex” (sesso sicuro) si riferiva alle misure di prevenzione dell’HIV/Aids; il preservativo giocava un ruolo essenziale. Oggi il “safer sex” include anche la protezione da altre malattie. Per questo la nuova campagna si concentra su raccomandazioni di protezione e di test personalizzate e adattate al rischio.
Obiettivo: zero infezioni da HIV ed epatite
SEIDISERA 25.04.2024, 18:17
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Pur rimanendo un mezzo di prevenzione importante, il preservativo non è più al centro della campagna. Oltre al check, su lovelife.ch sono disponibili altre informazioni approfondite riguardanti la protezione, i rischi, i sintomi, i test, l’HIV/Aids e altre malattie, nonché un elenco dei centri di consulenza e di test. Il sito sarà ulteriormente ampliato anche dopo il lancio.
Il sondaggio
Per quanto riguarda le conoscenze sul safer sex, stando a un sondaggio svolto nel novembre scorso su un campione di 1134 persone dai 15 anni in su, è emerso che quasi l’80% degli intervistati ha saputo indicare l’HIV/Aids come infezione sessualmente trasmissibile, ma meno del 50% ha menzionato la sifilide, la gonorrea, la clamidiosi, il Papiloma virus (HPV) o le epatiti virali.
Il preservativo è stato considerato il mezzo di protezione più importante (72%) tanto che l’88% sa che protegge in modo sicuro da un’infezione da HIV. Tuttavia, oltre la metà crede, sbagliandosi, che sia altrettanto efficace contro la sifilide (72 %), la gonorrea (60 %), la clamidiosi (60 %), le epatiti virali (54 %) e l’HPV (51 %). Secondo l’UFSP, la protezione col preservativo contro sifilide, gonorrea e clamidiosi è meno efficace. Il safer sex check indica come proteggersi al meglio.
Dal sondaggio sono emerse anche differenze fra le regioni linguistiche: circa il 60% degli intervistati nella Svizzera tedesca e in Ticino ha già riflettuto sulla questione delle malattie sessualmente trasmissibili, contro il 41% nella Svizzera francese. Anche l’importanza del tema varia da una regione all’altra: nella Svizzera francese il 25% degli intervistati lo ritiene un tema “molto importante”, a fronte del 34% nella Svizzera tedesca e del 47% in Ticino.