Si è conclusa venerdì la gita del Consiglio federale nel canton Friburgo, luogo di origine dell'attuale presidente della Confederazione, Alain Berset. I sette membri dell'Esecutivo hanno trascorso due giorni di relax prima delle vacanze estive in varie località del cantone, tra incontri con le autorità locali, visite ai musei e aperitivi.
Nella Piazza del Municipio della città di Friburgo, dove si sono ritrovate 300 persone tra cittadini e parlamentari, Berset si è detto felice di trovarsi nel capoluogo del suo cantone. Il presidente, che lascerà il Governo alla fine dell'anno, ha tenuto un discorso denso di humor che è stato accolto dai presenti con numerosi appplausi.
Il friburghese ha ricordato che 23 anni fa sedeva nella sala del Gran Consiglio, durante i lavori della "Constituante", l'assemblea eletta nel marzo del 2000 per elaborare la revisione totale della Costituzione cantonale. Gli altri oratori, primo fra tutti il presidente del Consiglio di Stato Didier Castella, hanno lodato l'impegno del consigliere federale uscente: "Un impegno non solo per la Svizzera, ma anche per il cantone di Friburgo", ha detto Castella.
Il presidente ascolta un discorso all'aperitivo con la popolazione, davanti al municipio della città di Friburgo
Accompagnati dal cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr, i "sette saggi" hanno visitato il Museo svizzero delle vetrate e dell'arte del vetro di Romont, come pure il Museo dedicato agli strumenti di musica elettronica di Friburgo: "due esposizioni che testimoniano la diversità del cantone e dell'intera nazione", si legge in una nota. Nel suo secondo anno in veste di presidente, Alain Berset ha infatti scelto un programma che pone in risalto la diversità culturale e linguistica del suo cantone.
Berset posa per una foto, scattata con due smartphone, all'aperitivo per il pubblico durante il tour del Consiglio federale, a Morat