L'iniziativa popolare "Per alimenti equi" dei Verdi è inutile, di difficile se non impossibile applicazione e contraria agli accordi commerciali internazionali sottoscritti dalla Confederazione. Per tutti questi motivi, il Consiglio nazionale ha raccomandato oggi, giovedì, a popolo e cantoni di respingerla, decidendo anche di non opporle un controprogetto.
Il testo intende promuovere la produzione di cibo - il 50% importato dall'estero - proveniente da un'agricoltura rispettosa dell'ambiente, della protezione degli animali e di condizioni di lavoro eque. Mira in particolare a ridurre le ripercussioni sull'ambiente del trasporto e del deposito, oltre che lo spreco di alimenti.
La maggioranza del plenum, seppur giudicando tali obiettivi "lodevoli" in sé, si è espressa per la bocciatura dell'iniziativa poiché racchiude un potenziale conflitto con il diritto commerciale internazionale.
ATS/ludoC