Il Consiglio nazionale vede di buon occhio, nell'ambito del progetto Ferrovia 2050, un potenziamento della ferrovia sull'asse nord-sud, ad esempio tramite un prolungamento di Alptransit a sud di Lugano. Malgrado il parere negativo fornito dal governo, lunedì in serata la Camera del popolo ha infatti adottato per 126 voti a 47 (sei astenuti) una mozione in questo senso della sua Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni (CTT-N), che sosteneva il testo presentato dal consigliere nazionale ticinese Marco Romano.
Stando alla proposta commissionale, Ferrovia 2050 dovrebbe focalizzarsi maggiormente sul completamento e il potenziamento di tutti i tratti necessari al trasporto a lunga distanza sull'asse nord-sud ed est-ovest. Si tratta in poche parole di realizzare la "Croce federale della mobilità".
Il Consiglio federale preferirebbe invece un orientamento sulle "brevi e medie distanze", che per le fasi successive al 2030 prevede un maggiore ampliamento dell'offerta nei centri degli agglomerati, nelle cinture, nelle regioni periferiche nonché tra gli agglomerati e le aree insediative rurali e turistiche.
Treni, si punta sugli agglomerati
Telegiornale 22.06.2022, 22:00
Per il Ticino e i Grigioni, Ferrovia 2050 contempla ad esempio miglioramenti sulle linee Zurigo-Coira, San Gallo-Coira e Bellinzona-Tenero all'orizzonte 2025 e St. Moritz-Tirano, Bioggio-Lugano e Locarno-Intragna entro il 2035.
Toccherà ora agli Stati esprimersi sulla mozione.
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Notiziario 11.00 del 06.12.2022
Notiziario 06.12.2022, 12:14