Le 9 persone arrestate lo scorso mese di febbraio in relazione ad un'aggressione avvenuta all'interno della controversa moschea An'Nur di Winterthur (ZH), sono state tutte rilasciate.
La moschea An'Nur, nel quartiere Hegi di Winterthur, ha, nel frattempo, chiuso i battenti lo scorso mese di giugno. Era considerata un luogo di radicalizzazione islamica. Confermando una notizia di "20 Minuten", la portavoce del Ministero pubblico zurighese ha riferito che il loro rilascio è stato deciso in seguito a ricorsi. Tutti rimangono comunque indagati.
Queste persone sono sospettate di aver picchiato, maltrattato e rinchiuso nella moschea due fedeli che avrebbero dato a un giornalista informazioni sul sermone di un imam che avrebbe invitato ad uccidere e denunciare i musulmani non praticanti. Per la stessa predica, l’imam etiope, arrestato a novembre durante un blitz della polizia, è stato rinviato a giudizio. Il Ministero pubblico ha intenzione di chiedere una condanna a un anno e mezzo con la condizionale e l'espulsione dalla Svizzera per 15 anni.
ATS/Swing