È boom di turisti americani sulle piste da sci elvetiche: gli ospiti cercano lo charme del villaggio alpino e i prezzi sono concorrenziali, per non dire inferiori, riferisce lunedì la Neue Zürcher Zeitung.
I turisti a stelle e strisce vengono attratti soprattutto da nomi come Zermatt (47’000 pernottamenti tra dicembre e gennaio), St. Moritz (15’500), Grindelwald e Verbier, riferisce Svizzera turismo. L’aumento più forte è stato però registrato ad Andermatt: nel 2023 un pernottamento invernale su cinque da parte di stranieri era da mettere in conto agli Stati Uniti, mentre prima della pandemia la quota era solo di uno su venti.
“Anche negli USA sono necessarie diverse ore di volo per raggiungere le montagne partendo da New York, e il viaggio verso la Confederazione è altrettanto costoso”. Afferma un’influencer citata dalla NZZ. “Una volta a Zurigo il trasferimento verso le località montane è più breve; il noleggio dell’attrezzatura, gli hotel e le giornaliere sono più economici”. Negli USA, dove ormai lo sci è diventato da tempo uno sport di lusso, si è infatti chiamati a sborsare oltre 250 dollari per una giornaliera.
Alpi a stelle e strisce
RSI Info 16.02.2024, 17:00