Gli azionisti di UBS appoggiano a larga maggioranza la politica di retribuzioni della banca. L'assemblea generale, riunita a Basilea, ha infatti approvato con l'88% dei voti il rapporto sulle remunerazioni. Un risultato migliore di quello incassato l'anno scorso e molto più alto del 58% registrato venerdì da Credit Suisse.
Approvate con percentuali simili anche i compensi della direzione per il 2016 e per l'anno in corso, così come gli stipendi fissi massimi per il 2018.
La fiducia nell'operato della società risulta ancora più alta, con il consenso oltre il 99% su rapporto di esercizio e dividendo. Eletti senza problemi anche i consiglieri d'amministrazione dell'istituto di credito.
ATS/sf