Lo scorso anno ozono, polveri fini e diossido d’azoto hanno nuovamente superato, sebbene solo in parte, i valori limite delle emissioni inquinanti. I dati più elevati, stando al rapporto annuale reso noto martedì dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), sono stati rilevati in Ticino.
RG 07.00 del 29.08.2018 Il servizio di Mirko Priuli
rsi 29.08.2018, 09:48
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Rispetto ai valori registrati nel 1985, però, la qualità dell’aria è oggi nettamente migliorata e la maggioranza delle soglie fissate per la protezione della salute e dell’ambiente viene rispettata. Un risultato reso possibile grazie al triplice impegno e alla collaborazione tra Confederazione, cantoni e comuni.
Gli obiettivi per la qualità dell’aria scritti nella legge non sono però ancora del tutto raggiunti. L'UFAM ricorda che l'inquinamento atmosferico è causa di malattie e decessi prematuri; è dunque indispensabile continuare ad applicare una politica coerente per eliminare il più possibile le emissioni.
ATS/MarGù