La Svizzera rafforza la collaborazione con gli Stati Uniti nel campo della ricerca e dello sviluppo degli armamenti. Il Consiglio federale ha approvato mercoledì un accordo in tal senso, che ha quale obiettivo l'elaborazione congiunta di progetti.
La cooperazione con istituti di ricerca americani, si legge nel comunicato del Governo - consentirà alla Confederazione di approfittare dello scambio di competenze in settori tecnologici necessari per la valutazione di futuri sistemi dell'esercito, nonché per la protezione NBC (nucleare, biologica, chimica). L'Esecutivo ha conferito al capo dell'armamento l'autorizzazione a sottoscrivere l'intesa, che entrerà in vigore con la firma di entrambi i paesi e sarà valida per 20 anni.
Prossimamente, indica la nota, lo sviluppo di tecnologie impiegabili a livello civile e militare si ripercuoterà sull'efficienza e sulla vulnerabilità dell'esercito. Ad esempio, sottolinea il Consiglio federale, vi saranno passi avanti significativi per quanto riguarda i sensori e l'informazione.