Svizzera

Aumentano le rendite AVS e gli assegni familiari

Dal 1° gennaio l’assegno minimo per i figli passerà da 200 a 215 franchi, quello di formazione da 250 a 268 - Per pensionati e invalidi ritocchi del 2,9%

  • 28 agosto, 11:20
  • 28 agosto, 23:18
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Gli assegni familiari hanno lo scopo di compensare una parte del peso finanziario che i genitori devono sostenere per il mantenimento dei figli

  • Keystone
Di: ATS/pon

Gli assegni famigliari saranno aumentati dal prossimo primo gennaio: quello per i figli passerà da 200 a 215 franchi al mese e quello di formazione da 250 a 268 franchi. Lo ha deciso mercoledì il Consiglio federale. Si tratta di un adeguamento al rincaro, il primo incremento dall’entrata in vigore della legge (la LAFam) nel 2009.

Gli assegni, ricorda un comunicato della Confederazione, hanno lo scopo di compensare una parte delle spese che i genitori devono sostenere per il mantenimento dei figli. Gli importi citati, va ricordato, sono quelli minimi: ogni Cantone ha facoltà, se vuole, di fissarne di più alti.

Oggi sette Cantoni (il Ticino, Zurigo, Glarona, Soletta, Basilea Campagna, Argovia e Turgovia) versano l’importo minimo previsto dalla legge per gli assegni per figli e sei (i medesimi, tranne Turgovia) per quelli di formazione. Per questi, la correzione al rialzo sarà automatica. In quelli già oggi più “generosi”, invece, la situazione potrebbe anche rimanere immutata.

Dai 30 ai 70 franchi al mese in più

Saranno adeguate all’inflazione, dal 2025, anche le rendite di AVS e AI. Il ritocco deciso dal Governo è del 2,9%, pari a un importo compreso fra i 30 e i 70 franchi al mese. La rendita minima passerà da 1’225 a 1’260 franchi, la massima da 2’450 a 2’520. Per l’Assicurazione vecchiaia e superstiti l’esborso supplementare è calcolato in 1,487 miliardi di franchi, 300 milioni dei quali direttamente a carico della Confederazione. L’AI affronterà spese supplementari per 185 milioni.

L’adattamento si ripercuoterà anche sulla previdenza professionale obbligatoria. La deduzione di coordinamento nel regime obbligatorio della previdenza professionale salirà da 25’725 a 26’460 franchi, la soglia d’entrata da 22’050 a 22’680 franchi. La deduzione fiscale massima ammessa nell’ambito della previdenza individuale vincolata (pilastro 3a) passerà da 7’056 a 7’258 franchi per le persone che hanno un 2° pilastro e da 35’280 a 36’288 franchi per le persone che non dispongono di un 2° pilastro.

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