Travail.Suisse ha reso noto lunedì di ritenere che gli aumenti salariali per il 2020 siano “insufficienti”. Sebbene l'economia elvetica sia in crescita, i lavoratori non ne traggono benefici adeguati e gli stipendi rimangono stagnanti. La critica della federazione sindacale giunge in un comunicato congiunto, diffuso con i sindacati affiliati Syna e Transfair.
Gli accordi salariali hanno portato a un aumento tra lo 0,5 e l'1,5% in molte aziende, ma questi risultati sono ancora troppo modesti, indica Travail.Suisse. “Negli ultimi anni si è denotata una deriva tra sviluppo economico e sviluppo salariale”, ha rimarcato Gabriel Fischer, responsabile della politica economica presso Travail.Suisse, citato nella nota. Per questo motivo, molti lavoratori sono insoddisfatti della loro busta paga.
Gli aumenti generali unica scelta in ottica futura
Una decina di anni fa, sottolinea l'organizzazione, due terzi degli aumenti salariali erano concessi ai lavoratori come misure generali, ma da qualche anno l'attenzione si è concentrata troppo su misure individuali. Cosicché non tutti i dipendenti hanno potuto beneficiare dell'incremento dei salari, con conseguenti rischi legati a trasparenza, arbitrarietà e perdita di potere d'acquisto.
Secondo Travail.Suisse, i singoli esempi derivanti dai negoziati salariali per l’anno prossimo dimostrano che esiste un'altra via: in futuro, aggiunge ancora la federazione sindacale, per compensare l'inflazione si dovrà puntare sugli aumenti generali.
Salari, aumenti insufficienti
Telegiornale 16.12.2019, 13:30