Le donne attive nel settore privato hanno guadagnato in media il 19,6% in meno degli uomini, indicano i dati raccolti nel 2016 e pubblicati giovedì dall'Ufficio federale di statistica. Due anni prima, la quota era del 19,5%.
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RG 18.30 del 31.01.2019 Il servizio di Monica Fornasier
RSI Info 31.01.2019, 19:30
RG 18.30 del 31.01.2019 L'ospite Regula Bühlmann, responsabile del dossier uguaglianza salariale all'Unione sindacale Svizzera
RSI Info 31.01.2019, 19:30
Ad aumentare, secondo un'evoluzione che non trova spiegazioni, è stata anche la percentuale di queste disparità: 42,9 punti contro i 39,1 del 2014 e i 40,9 del 2012. Significava stipendi mensili inferiori di 657 franchi nel 2016 e di 585 nel 2014. Gli sbalzi erano più evidenti nel ramo del commercio al dettaglio (702 fr, 65,4%), in quello metalmeccanico (964 fr, 52,5%) e in quello finanziario-assicurativo (1'297 fr, 30,6%). Un po' meglio andava in ambito pubblico, dove la differenza era del 34,8% (41,7% nel 2014, 38,8% nel 2012), ovvero 522 franchi mensili. Evidentemente, i controlli sistematici producono i loro effetti, commenta Travail Suisse.
La situazione resta però tutt'altro che soddisfacente per le organizzazioni che tutelano gli interessi dei lavoratori, che invocano nuove misure per fare i modo che le abitudini finalmente cambino.
ATS/dg