Aviaria, il vaccino promette bene

Il virus dell’aviaria è ormai endemico in tutta Europa e ha toccato per la prima volta anche l’Antartico, un luogo di riproduzione importante per numerose specie di uccelli. In Svizzera, come in altri paesi europei, si stanno testando dei vaccini.

In Svizzera come nel resto d’Europa, Francia esclusa, è vietato vaccinare contro l’aviaria gli animali d’allevamento. Una delle ragioni è la difficoltà di riconoscere da un’analisi del sangue un animale contagiato da un animale vaccinato. Ma il prodotto testato dall’Istituto federale di virologia allo zoo di Basilea e al Tierpark di Berna permetterebbe di stabilire questa distinzione.

“Il progetto - spiega la biologa Nathalie Rochat alla RTS - include 320 uccelli di 24 specie diverse. Gli animali hanno subito una doppia iniezione nella speranza che sviluppino gli anticorpi. I primi segnali sembrano positivi”.

Per poter compiere l’esperimento, i ricercatori hanno dovuto ottenere un permesso speciale. I risultati della ricerca dovrebbero essere pubblicati in gennaio.

Come la Svizzera, diversi Paesi stanno portando avanti la ricerca di un vaccino efficace. La Francia, che negli ultimi anni ha dovuto procedere all’eliminazione di decine di milioni di volatili, ha invece deciso di fare il salto e rendere già obbligatoria la vaccinazione negli allevamenti con più di 250 anatre.