Svizzera

BNS, utile di 62,5 miliardi di franchi nei primi nove mesi

Presentato il rapporto intermedio della banca centrale svizzera – “Risultati legati ai mercati dell’oro, dei cambi e dei capitali: difficile trarre conclusioni per il risultato finale”

  • Oggi, 07:57
  • 2 ore fa
01:16

Radiogiornale delle 08:00 del 31.10.2024: il servizio di Johnny Canonica

RSI Info 31.10.2024, 08:06

  • © 2024 KEYSTONE-SDA-ATS AG
Di: ATS/RSI Info 

Il corso dell’oro e le posizioni in valuta estera hanno permesso alla Banca nazionale svizzera (BNS) di registrare un utile di 62,48 miliardi di franchi nei primi nove mesi dell’anno. Nello stesso periodo dell’anno precedente l’utile era stato di 2 miliardi.

Gli utili sulle posizioni in valuta estera sono balzati a 52,38 miliardi di franchi, rispetto ai 7,01 miliardi precedenti, ha indicato oggi, giovedì, la BNS. L’impennata del prezzo dell’oro ha fatto lievitare gli utili derivanti da questo metallo prezioso a 16,61 miliardi di franchi, rispetto ai precedenti 1,07 miliardi.

Le posizioni in franchi, invece, hanno causato una perdita di 6,22 miliardi, in leggero calo rispetto ai 6,09 miliardi di franchi registrati nei primi nove mesi del 2023.

Nel suo comunicato stampa, la banca centrale svizzera sottolinea che i suoi risultati dipendono principalmente dall’andamento dei mercati dell’oro, dei cambi e dei capitali, che comportano notevoli fluttuazioni. La BNS sottolinea quindi che è difficile trarre conclusioni per l’anno in corso.

Accantonamenti per le riserve monetarie

L’utile, ricorda la BNS, è stato registrato prima dell’attribuzione agli accantonamenti per le riserve monetarie. Secondo la legge sulla banca nazionale, l’istituto deve costituire accantonamenti che le consentano di mantenere le riserve monetarie al livello richiesto dalla politica monetaria. L’attribuzione agli accantonamenti per l’esercizio in corso sarà definita a fine anno.

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