L’UDC continua a guadagnare terreno. È quanto evidenzia il Barometro elettorale presentato dall’istituto Sotomo, trascorso un anno dalle ultime Elezioni federali.
Stando agli esiti di questo sondaggio, presentati oggi, lunedì, i democentristi guadagnerebbero consensi, conquistando 2 punti percentuali e portando così al 29,9% la propria quota di preferenze elettorali. Nella graduatoria il PS si collocherebbe al secondo posto con il 17,8% dei suffragi e un’erosione di mezzo punto. Posizioni sostanzialmente stabili per PLR e Centro, rispettivamente con il 14,3% e il 14,1%. A subire nuovi cali di consensi sono quindi gli ecologisti, accreditati del 9,5% (-0,5) e i Verdi liberali, che otterrebbero il 6,6% (-1).
Lo spostamento a destra appare evidente. Il PLR, sempre incalzato dal Centro, non sembra riuscire a raccogliere i frutti del suo più preciso posizionamento nello spettro politico. D’altro canto l’area di sinistra non riesce a capitalizzare i successi da essa raccolti nelle ultime votazioni popolari: un dato che gli autori del sondaggio spiegano con le peculiari caratteristiche della democrazia diretta, la quale consente agli elettori di correggere, caso per caso, lo spostamento a destra.
Circa le priorità a livello politico, gli interpellati ritengono che i premi di cassa malati rappresentino la sfida più grande: la metà di essi, infatti, li ha indicati fra le tre sfide politiche principali. Un terzo ha quindi citato l’immigrazione e la libera circolazione, mentre la politica d’asilo è stata indicata dal 29%.
In netto calo, invece, la sensibilità per i mutamenti climatici: la quota di coloro che li citano fra le principali sfide per il Paese risulta infatti scesa al 26%. Nel 2022 si attestava al 43%.
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Notiziario 02.12.2024, 17:00
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