Bulgari e rumeni beneficeranno da giugno del diritto di libera circolazione completa, scadendo il 31 maggio la clausola di salvaguardia. Il Consiglio federale, riunito mercoledì in seduta extra muros a Zurigo, ha pertanto adottato la modifica dell'ordinanza con cui viene abolito il contingentamento. Il relativo protocollo, in vigore dal 2009, prevedeva infatti un periodo transitorio di dieci anni al massimo, periodo interamente sfruttato.
Nella pratica ciò significa che i cittadini di quella provenienza, per risiedere in Svizzera, dovranno (e potranno) avere un lavoro oppure, nel caso non svolgessero attività lucrativa, disporre di bastanti mezzi finanziari.
Un accesso limitato al mercato elvetico rimarrà solo per la Croazia, paese che ha aderito più tardi all'Unione Europea.
ATS/dg