La Commissione della concorrenza (COMCO) ha preso numerose decisioni nel 2019, infliggendo multe per un totale di 150 milioni di franchi alle imprese che hanno violato la legge sui cartelli. Le parti lese, quanto a loro, si sono però spesso ritrovate a mani vuote.
Questo il quadro che emerge dal rapporto annuale 2019 della COMCO, che prevede l’introduzione di “opportune modifiche legislative”, sottolineando che intende fissare degli incentivi per un aumento delle indennità per le vittime dei cartelli. Queste, nonostante la possibilità di richiedere un risarcimento danni, spesso non vengono adeguatamente indennizzate.
I procedimenti portati a termine nel 2019 (“un anno molto impegnativo”, si può leggere nel testo) sono stati una dozzina e le indagini si sono concentrate su comportamenti particolarmente nocivi, soprattutto nella lotta contro gli accordi orizzontali.
ats/mrj