Svizzera

Caccia militari, scelto l'F-35A

Il Consiglio federale ha preferito il jet statunitense per prezzo e "netto vantaggio tecnologico" - Il sistema Patriot selezionato per la difesa terra-aria

  • 30 giugno 2021, 18:00
  • 20 novembre, 20:07
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Nuovi caccia e modelli concorrenti: F-35A

RSI/Nicola Zala 02.07.2019, 07:30

Di: Diem/pon 

La Svizzera ha bisogno dei nuovi caccia militari per proteggere i suoi cieli a partire dal 2030 e il modello migliore per assicurare l'obiettivo è l'F-35A del produttore statunitense Lockheed Martin. Il Consiglio federale mercoledì ha annunciato di averlo scelto per sostituire la flotta di 30 F/A-18 e 26 F-5 Tiger, poiché si è rivelato nettamente superiore alla concorrenza: l'Eurofighter, l'F/A-18 Super Hornet e il Rafale.

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Notiziario delle 16.00 del 30.06.21

RSI Info 30.06.2021, 18:10

  • Keystone

Tutte le offerte hanno soddisfatto i requisiti per la Svizzera, ma l’F-35A, ha spiegato il Governo, presenta la più ampia gamma di benefici ed è di gran lunga il modello più economico. Tecnologicamente il modello, detto anche la Ferrari dei cieli, si è rivelato in netto vantaggio (era anche l'unico del lotto a far parte della quinta generazione degli aerei da combattimento). Il supporto e la cooperazione sono stati ritenuti ottimi. Non ha invece conseguito il massimo risultato in materia di compensazione degli affari, che però nella valutazione contavano solo per il 10%. Nel complesso, il caccia statunitense ha conseguito 336 punti, 95 in più del secondo classificato.

Impareggiabile anche l'offerta economica: tra acquisto (5,068 miliardi) e esercizio e manutenzione su 30 anni (15,5) alla fine i 36 esemplari dell'F-35A previsti costeranno circa 2 miliardi in meno rispetto al modello arrivato secondo. L'ora di volo è meno cara e ne serviranno anche meno, rispetto ai concorrenti e rispetto ad oggi, hanno spiegato gli specialisti intervenuti in conferenza stampa.

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F35, la Ferrari dei cieli

Telegiornale 10.03.2018, 21:00

"Non c'era spazio per riflessioni politiche", "per me era importante un processo di valutazione corretto, pulito e difendibile", ha spiegato Viola Amherd davanti ai media. Il Dipartimento della difesa ha quindi incaricato uno studio di Zurigo di supervisionare la metodologia scelta, che è stata riconosciuta come plausibile. "Le condizioni erano chiare per tutti", "non abbiamo voltato le spalle ai Paesi vicini", ha risposto la consigliera federale alla domanda di una giornalista, e "la dipendenza dagli Stati Uniti non aumenta".

Viola Amherd e gli altri oratori diretti all'incontro con la stampa

Viola Amherd e gli altri oratori diretti all'incontro con la stampa

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E quanto ai costi, "non vogliamo sprecare il denaro dei contribuenti" e "non avremmo comprato una Ferrari se bastasse una Volkswagen", ha dichiarato la responsabile del DDPS. Alla vettura tedesca erano stati paragonati i Gripen, a cui il popolo alla fine aveva detto "no", malgrado una spesa più contenuta.

Di fronte alle nuove minacce che si aggiungono a quelle passate, la "polizia dei cieli non basta" e la Svizzera ha bisogno di nuovi caccia per continuare a proteggere la popolazione quando gli aerei attualmente in servizio andranno sostituiti, ha spiegato dal canto suo il comandante dell'esercito Thomas Süssli.

Protezione dei cieli completata dai Patriot

Il Governo, sempre nell'ambito del programma Air2030, ha pure licenziato all'indirizzo del Parlamento la richiesta per l'acquisto di 5 unità di fuoco del tipo Patriot del produttore statunitense Raytheon, ritenuto complessivamente migliore rispetto al francese DTA LG. Per acquisto e gestione del sistema di difesa terra-aria a lunga gittata nei prossimi 30 anni è previsto un costo globale di 3,6 miliardi.

I dettagli della valutazione (in tedesco)

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Caccia militari, scelto l'F-35A

Telegiornale 30.06.2021, 22:00

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