A ottobre, grazie al clima molto mite ma anche per effetto della campagna per evitare sprechi, i privati e le aziende in Svizzera hanno usato una quantità di elettricità significativamente inferiore a quella abituale. Il consumo è stato di 4’107 gigawattora di energia elettrica, il 13% in meno della media mensile degli ultimi sette anni.
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Telegiornale 20.10.2022, 22:00
Il calo non può essere attribuito solo al caldo, come attestano le statistiche del fornitore di energia EWZ che confronta il consumo di elettricità nella città di Zurigo con le previsioni elaborate sulla base dei dati meteorologici. Soprattutto nella seconda metà di ottobre, il consumo di elettricità, corretto per la componente meteorologica, è stato inferiore alle aspettative, in particolare a causa della riduzione del fabbisogno delle famiglie e delle piccole aziende.
Il prezzo continua a scendere
Il costo dell'elettricità sul mercato europeo continua ad abbassarsi. È ancora di molto superiore ai livelli del 2021, ma decisamente inferiore al picco raggiunto lo scorso agosto quando un chilowattora costava più di 1 franco svizzero. Attualmente i contratti annuali per il 2023 possono essere sottoscritti ad un prezzo di circa 34 centesimi al chilowattora (circa il 14% meno rispetto a una settimana fa).
La tendenza dovrebbe proseguire anche nelle prossime settimane con la ripresa della produzione di alcune centrali nucleari francesi. Anche perché, come evidenzia la Commissione federale dell'energia elettrica ElCom, si prevede che anche il prezzo del gas non dovrebbe impennarsi nuovamente. L'offerta è generalmente robusta (i consumi sono inferiori alla quantità di gas disponibile) e diverse navi metaniere cariche sono in attesa al largo della penisola iberica e del Nord Europa.
Più produzione indigena, meno importazioni
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Telegiornale 13.11.2022, 21:00
La produzione di elettricità nel mese in rassegna, secondo Swissgrid, è stata di 5’114 gigawattora di elettricità, il 9,4% in più rispetto alla media a lungo termine. Le importazioni sono state inferiori al passato (poco più di 2’500 gigawattora) e anche le esportazioni di corrente sono state leggermente inferiori (poco più di 2’400).
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