Sono sempre di più le persone che, in Ticino, vogliono installare un impianto fotovoltaico privato. Il dato emerge dalle richieste preliminari di incentivi cantonali. Nell'ultimo anno l'aumento è addirittura dell'81%... Energia solare sempre più gettonata, dunque, per risparmiare sulla bolletta, ma anche grazie alle remunerazioni dell'elettricità prodotta in eccesso dai cittadini (che sarebbero destinate a crescere).
Sono quasi 1'200 gli impianti fotovoltaici inaugurati quest'anno, gli altri 1'000, che hanno ricevuto gli incentivi nel 2022, verranno probabilmente realizzati nei prossimi mesi. Un boom che porta a oltre 7'000 il numero di tetti muniti di pannelli solari. Una crescita esponenziale. "Abbiamo avuto una grandissima crescita quest'anno, è iniziata a partire da marzo e fino ad adesso non si è più fermata. La maggior parte sono impianti medio-piccoli di privati, ma dal 2021 incentiviamo anche impianti oltre i 50 chilowatt (kW) e anche questi stanno aumentando di numero", spiega Luca Gut, collaboratore scientifico dell'Ufficio Energia del Dipartimento Finanze ed Economia del Ticino.
Una scelta ecologica sempre più stimolata anche da fattori economici. Oltre agli incentivi, che fra Cantone e Confederazione si aggirano sul 20-30% del costo dell'impianto, a diventare sempre più interessante il risparmio sulla bolletta e la remunerazione dei chilowattora kWh (la potenza utilizzata in un'ora) prodotti in eccesso. Energia che, se si beneficia dei sussidi, si è tenuti per legge a vendere per 12 anni ad AET a un prezzo che, già nel 2022, dovrebbe aumentare. "La tariffa di remunerazione degli impianti che hanno beneficiato del contributo viene stabilita di anno in anno sulla base dell'evoluzione dei prezzi di mercato, che sono aumentati molto negli ultimi anni. Già nel 2021 abbiamo visto crescere la tariffa da 5 a 11 centesimi al kWh e possiamo prevedere un ulteriore importante aumento per il 2022", dice Pietro Jolli, portavoce AET.
La tariffa verrà definita a inizio anno e probabilmente sarà un ulteriore incentivo al fotovoltaico, fotovoltaico che però non mette al riparo dai blackout. "È previsto che un impianto fotovoltaico standard, per questioni di sicurezza, in caso di mancanza di rete, debba spegnersi", ricorda Gut. E questo per prescrizioni federali. Un dettaglio che sembra non rallentare la corsa all'energia solare.