Nel mondo della canapa c'è movimento. Non solo dal punto di vista dei consumatori, che presto in alcuni progetti pilota potranno fumare legalmente spinelli, ma anche a livello di produzione. Nel nostro Paese ha sede una delle ditte leader nella selezione genetica delle piante e molti contadini hanno deciso di dedicare terreni alla coltivazione di cannabis.
Una struttura agricola di massima sicurezza: il campo nel canton Argovia è gestito dalla ditta Pure Production, la fornitrice di cannabis per il progetto pilota di Basilea. Qui ci sono 1'500 piante, che forniranno 20 chilogrammi di hashish per il progetto. Questo campo è l'unico in Svizzera in cui si coltiva legalmente cannabis con un alto tenore di THC. Ogni piantina che cresce qui è stata autorizzata dall'Ufficio federale della sanità.
La ditta Pure è attiva anche nella ricerca. Qui crescono centinaia di tipi diversi di cannabis, provenienti da tutto il mondo. L'obiettivo è scoprire quali caratteristiche permettono a una pianta di crescere bene da noi, all'aperto, per poi decidere quali è più sensato coltivare. E analizzando anche il patrimonio genetico, è possibile individuare le caratteristiche precise e procedere a una selezione migliore. In sostanza quanto per decenni è accaduto con mais e frumento, ma che con la canapa, poiché considerata una droga, non è stato possibile.
In Svizzera si coltiva anche un altro tipo di canapa. Quella per i prodotti a base di CBD, senza sostanze psicotrope, che in Svizzera si possono comperare liberamente. Andreas Hufschmid ne coltiva da anni. "È canapa a scopo ricreativo, sì. Ma devo dire che si combina bene con altre colture. Qui fino a luglio cresceva grano, ora canapa. Quindi non tolgo spazio alla produzione di cibo".
La canapa nella valle della Reuss cresce bene. Il contadino è fiero dei suoi campi. "Non ho mai sentito critiche o voci scettiche. Coltivo canapa, come coltivo anche patate. A volte c'è chi mi fa notare che l'odore - o il profumo - si sente anche in lontananza, ma è una coltura ben accettata".
Anche i responsabili della Pure Production notano un cambiamento nella percezione della cannabis. E vedono per la pianta un grande futuro. "Con la canapa si possono costruire case, ci si può vestire, ci si nutre, l'uso va oltre la medicina o il divertimento. E visto che alla pianta piace il caldo, con il surriscaldamento climatico, il suo potenziale diventerà sempre più grande".