Svizzera

Canone, rimborso retroattivo

L'IVA percepita indebitamente va restituita fino al 2005, sentenzia il TAF - Vittoria dei consumatori

  • 14 marzo 2017, 15:55
  • Oggi, 06:27
L'Iva della discordia

L'Iva della discordia

  • ©Ti-Press

L'alleanza delle organizzazioni dei consumatori, che comprende oltre all'ACSI nella Svizzera italiana anche la FRC romanda e la SKS svizzerotedesca, ha ottenuto ragione da parte del Tribunale amministrativo federale riguardo alla retroattività del rimborso dell'IVA percepita indebitamente fino al 2015. È il secondo verdetto del genere dopo quello di febbraio su un singolo caso.

Pronunciandosi sugli incarti di quattro ricorrenti, i giudici di San Gallo hanno stabilito che dovranno essere ripagati dall'Ufficio federale delle comunicazioni gli importi versati fino al 2005. ACSI e consorelle rappresentano attualmente 4'800 persone che hanno chiesto di essere rimborsate. Alla luce della sentenza, la piattaforma è stata riaperta affinché anche altri utenti possano iscriversi, gratuitamente compilando un formulario online e allegando l'ultima fattura.

La decisione comunicata oggi, martedì, non è definitiva: si attende che si pronunci, ma ci vorrà qualche mese, anche il Tribunale federale, chiamato in causa per fare chiarezza da un ricorso dell'UFCOM sul verdetto di febbraio.

pon

Correlati

Ti potrebbe interessare