Il Tribunale federale non ha concesso l’effetto sospensivo richiesto da quattro residenti in relazione ai lavori previsti nello stadio di arrivo di Barzettes a Crans-Montana per i Mondiali di sci alpino del 2027. Mercoledì le parti hanno concordato di risolvere la controversia.
In una sentenza, i giudici di Mon Repos hanno deciso sulla questione dell’effetto sospensivo, secondo le informazioni di Rhône FM, consentendo l’inizio dei lavori previsti ai piedi della pista a marzo. La licenza edilizia è valida, essendo stata precedentemente rilasciata dalla Commissione edilizia cantonale e i contratti sono stati firmati con le imprese che opereranno nel cantiere.
Il comune vallesano e gli abitanti della zona si sono incontrati mercoledì per discutere la firma di un accordo per risolvere il contenzioso. “Le concessioni da entrambe le parti hanno permesso di raggiungere un accordo di massima, i cui dettagli dovrebbero essere finalizzati la prossima settimana”, si legge in un comunicato stampa del comune.
“Le discussioni sono state fruttuose e costruttive. Apprezziamo lo sforzo fatto dagli oppositori per permettere al nostro comune di ospitare eventi sportivi di spicco che metteranno in mostra le ricchezze della nostra bella regione”, aggiunge Nicole Bonvin Clivaz, vicesindaca di Crans-Montana. “Dopo sette ore di discussioni, abbiamo tutti lasciato l’incontro con il sorriso sulle labbra”. Ci incontreremo di nuovo martedì prossimo per firmare l’accordo”, ha aggiunto.
RG 12.30 del 17.02.2025: Il servizio di Lucia Mottini sull’organizzazione dei Mondiali di sci alpino a Crans-Montana
RSI Info 17.02.2025, 12:30
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