Dei 116 consiglieri federali che hanno seduto in Governo dal 1848, 35 sono romandi (compreso il friburghese Joseph Deiss che si è sempre definito bilingue). Quelli provenienti dalla Svizzera italiana sono 7, tutti ticinesi. Non c'è infatti mai stato un consigliere federale del Grigioni italiano (nel 1962 Ettore Tenchio di Roveredo, che figurava sul ticket PPD, è stato battuto dal vallesano Roger Bonvin). I romanci sono invece stati rappresentati una sola volta, con Felix Calonder, tra il 1913 e il 1920.
Il canton Vaud, in corsa per la successione di Didier Burkhaler con Isabelle Moret, ha finora avuto 15 consiglieri federali (compreso Guy Parmelin eletto due anni fa). Solo Zurigo, con 20 ministri, è stato rappresentato più volte. Seguono Berna, con 14, e Neuchâtel, con 9.
Se l'Assembra federale dovesse scegliere Pierre Maudet, Ginevra può vantare in totale 6 ministri, così come Soletta. Nel caso contrario, rimarrebbe a 5, come Argovia, Lucerna e San Gallo. Friburgo e Grigioni hanno avuto 4 rappresentanti, Vallese e Turgovia 3. Due ministri ciascuno per Zugo, Basilea Città, Appenzello Esterno e Appenzello Interno. Glarona, Obvaldo e Basilea Città sono stati rappresentati una solo volta. Cinque sono invece i cantoni che non hanno mai avuto un loro concittadino in seno all'Esecutivo federale. Si tratta di Uri, Svitto, Nidvaldo, Sciaffusa e Giura.
ATS/bin