Svizzera

Caso AutoPostale, nuovi sospetti

Il Ministero pubblico delle Confederazione indaga su presunte concessioni di vantaggi

  • 11 maggio 2020, 18:20
  • 22 novembre, 19:23
00:33

Notiziario delle 14.00 dell'11.05.20

RSI Info 11.05.2020, 18:20

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Il procedimento sui sussidi percepiti indebitamente da AutoPostale ha portato l'Ufficio federale di polizia a scoprire incongruenze in seno all'Ufficio federale dei trasporti. Il Ministero pubblico della Confederazione sta conducendo un procedimento contro ignoti per eventuali concessioni e accettazioni di vantaggi, come anticipato dal Blick e confermato dallo stesso MPC, che non fornisce dettagli.

Più di un anno fa, il 22 marzo 2019, il MPC aveva già ricevuto una denuncia penale dalla fedpol. Sulla base di tale denuncia, aveva avviato un procedimento penale contro ignoti. Il procedimento è nella fase finale, ha aggiunto fedpol. Le parti coinvolte hanno ora la possibilità di chiedere una proroga del termine o complementi di prove. È possibile che ciò possa ritardare la conclusione del procedimento di settimane o mesi.

Secondo il Blick, la procura federale indaga sulla possibilità che i dipendenti dell'UFT e i collaboratori di aziende di trasporto si siano reciprocamente conferiti dei vantaggi. Secondo fonti della testata - non confermate ufficialmente - ai primi sarebbero stati offerti costosi inviti al Festival del film di Locarno con pranzi e pernottamenti. L'Ufficio federale dei trasporti respinge le accuse.

Le irregolarità riguardo ai sussidi percepiti indebitamente da AutoPostale sono venute a galla nel 2018. Hanno portato al rimborso di 205 milioni di franchi a Confederazione, Cantoni e Comuni e alle dimissioni dell'allora CEO della Posta Susanne Ruoff.

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