E’ prevista per lunedì una riunione dei vertici del Partito popolare democratico (PPD) per definire una posizione comune sul caso Yannick Buttet. Il consigliere nazionale vallesano, denunciato per molestie dalla sua ex amante, per ora esclude le dimissioni, ma le pressioni nei suoi confronti si fanno sempre più insistenti.
Secondo la NZZ am Sonntag la maggioranza dei dieci membri dell’ufficio presidenziale del PPD vorrebbe che il vicepresidente nazionale (funzione sospesa) abbandoni i suoi incarichi.
Ma, come detto, il 40enne nicchia, affermando che prenderà una decisione solo quando si conoscerà l’esito dell’inchiesta aperta nei suoi confronti. A questo caso, si aggiungono giorno dopo giorno, altri particolari sui suoi comportamenti definiti inappropriati anche a Palazzo federale, atteggiamenti che all’interno del PPD creano preoccupazione per il ritorno di immagine per il partito.
RG/AlesS