Il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona ha rinviato tutti i dibattimenti al prossimo 20 aprile a causa della pandemia di Covid-19. Si avvicina sempre di più alla data limite di prescrizione dei reati
Il processo al Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona sullo scandalo finanziario legato ai Mondiali di calcio giocati in Germania nel 2006 rischia di non tenersi. I dibattimenti, come si può leggere in una nota diffusa mercoledì, causa Covid-19, sono stati infatti rinviati al prossimo 20 aprile, ma i fatti saranno prescritti se non ci sarà una sentenza di primo grado entro il 27 aprile.
Le persone sotto accusa hanno fatto di tutto per ottenere rinvii su rinvii. Da ultimo, settimana scorsa Wolfgang Niersbach, uno degli imputati, ex presidente della Federazione tedesca di calcio (DFB), si è autoimposto la quarantena a causa del coronavirus, poiché nella scuola frequentata dal figliastro 14enne ci sarebbe stato un caso sospetto di contagio da Covid-19.
RG 08.00 del 09.03.20: il servizio di Maria Jannuzzi
RSI Info 09.03.2020, 12:51
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Theo Zwanziger (anche lui ex presidente della DFB), Horst Rudolf Schmidt (ex segretario generale della DFB) e lo svizzero Urs Linsi (ex segretario generale della FIFA), sono accusati di truffa, e Niersbach di complicità. Tutti facevano parte del comitato per la Coppa del mondo 2006.
ats/mrj