La Svizzera stanzierà 100 milioni di franchi per aiutare l’Ucraina durante l’inverno, come si evince da un piano d’azione approvato mercoledì dal Consiglio federale. Questa somma è destinata a finanziare progetti per l’urgente ripristino di infrastrutture energetiche. In questo momento sono 18 milioni le persone in Ucraina che hanno bisogno di sostegno a causa della guerra. Questo numero potrebbe salire a 24 milioni con l’arrivo della stagione fredda.
La situazione umanitaria in Ucraina si è ulteriormente aggravata nelle ultime settimane, a causa degli attacchi mirati dei russi alle infrastrutture energetiche, di cui oltre il 30% è danneggiato, e ai sistemi di approvvigionamento. In molte località, inoltre, l’acqua potabile non è più accessibile e le linee elettriche di telecomunicazioni sono interrotte.
Nello specifico, Berna sosterrà le società energetiche ucraine nell’acquisto di combustibili e pezzi di cambio; contribuirà al ripristino dei sistemi di attacco delle rotaie (per il trasporto di merci pesanti come il grano) e aiuterà le persone delle aree più colpite a prepararsi in vista dell'inverno.
Al momento si sta anche parlando di fornire altri beni come generatori, pompe e impianti di trattamento delle acque. Per poter realizzare queste linee di intervento, il Consiglio federale intende chiedere al Parlamento un credito aggiuntivo di 76 milioni di franchi.
Accordo sul grano in bilico
Telegiornale 31.10.2022, 21:00
Il governo si rifiuta di inviare armi all'Ucraina
Telegiornale 03.11.2022, 21:00