Svizzera

Centri asilanti in ritardo

Impossibile per la Confederazione creare le 19 nuove strutture previste entro il 2019. Maggiori costi per 35 milioni

  • 4 luglio 2017, 14:20
  • 23 novembre, 05:07
L'interno del CAF di Muttenz (BL) aperto nel novembre 2016 dopo la trasformazione dell'ex discarica Feldreben

L'interno del CAF di Muttenz (BL) aperto nel novembre 2016 dopo la trasformazione dell'ex discarica Feldreben

  • Keystone

Il settore dell’asilo in Svizzera avrebbe dovuto avere un assetto completamente rivisto entro il 2019 con la creazione di 19 centri federali per un totale di 5'000 posti suddivisi in sei macro regioni. I lavori stanno avanzando, ma la data non potrà essere rispettata.

Le ubicazioni e i vari centri federali previsti dalla Confederazione

Le ubicazioni e i vari centri federali previsti dalla Confederazione

  • SEM

Per garantire l’obiettivo di assicurare una gestione più veloce delle procedure sarà pertanto necessario far capo a strutture provvisorie più a lungo del previsto. I costi supplementari a carico della Confederazione sono stimati a circa 35 milioni di franchi annui.

Le sei regioni con i relativi fabbisogni previsti nei nuovi centri federali

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  • SEM

Le indicazioni emergono da una inchiesta della SRF pubblicata martedì nella quale viene evidenziato che, probabilmente, il programma non potrà essere completato prima di 5-6 anni. Circa la metà dei 19 progetti sarà pronta per la data limite. Per altri si stanno pianificando i lavori, come nel caso del Ticino (Pian Faloppia) e di Zurigo (Rümlang), ma non saranno pronti per il 2019. Di altri ancora, come quello tra Aarau e Basilea, non si è ancora decisa l’ubicazione.

Diem

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