La cocaina è al secondo posto nel mercato delle droghe elvetico, dove ogni anno ne finiscono circa 5 tonnellate. È quanto rivela uno studio, che ha pure analizzato il consumo di ecstasy e metanfetamina, compiuto per il Canton Vaud e pubblicato giovedì, e con le adeguate proporzioni ha tradotto i risultati in chiave nazionale.
Il giro d’affari degli spacciatori vodesi è valutato tra i 47 e i 57 milioni di franchi all’anno, con un profitto netto che si aggira tra i 28 e i 39 milioni. La quantità di cocaina consumata, nel cantone romando, è stata stimata a 377 chilogrammi, prendendo in considerazione il numero di consumatori, e a 461 chilogrammi in base alle analisi delle acque di scarico. Se si aggiungono i sequestri di polizia, si arriva a un totale che va da 416 a 500 chilogrammi.
La grande maggioranza degli acquirenti sono consumatori occasionali, ben integrati nella società, che comprano solo una piccola parte dei quantitativi messi in commercio. Infatti, l’80% delle vendite è destinato a chi sniffa regolarmente, che rappresenta il 20% dei clienti totali.
ATS/YR