Svizzera

Coira e San Gallo puntano sul vento

Disponibile anche in inverno, l'eolico è indispensabile per il fabbisogno nazionale di energia - Svizzera orientale all'avanguardia

  • 8 aprile 2023, 06:42
  • 20 novembre, 11:34
03:10

Più energia da impianti eolici

Telegiornale 07.04.2023, 20:00

  • Keystone
Di: TG/Red.MM 

L’energia prodotta dagli impianti solari e idroelettrici copre una parte importante del fabbisogno del nostro Paese, ma queste due tecnologie producono più elettricità in estate che in inverno. Per questo motivo nei mesi freddi dipendiamo maggiormente dalle importazioni di energia elettrica. L’eolico potrebbe colmare questa lacuna, ma attualmente meno dell’uno per cento dell’elettricità viene prodotta da impianti di questo tipo.

A Coira e nel Canton San Gallo si mira alla valorizzazione di questa produzione. Nel comune di Haldenstein, vicino alla capitale grigionese, nel 2013 si lanciava un progetto (Calanda Wind) a tecnologia eolica che puntava all'autonomia dell'intera cittadina. "Haldenstein ha mille abitanti e ha industrie, un grande panificio, un’officina metallurgica, un impianto per la produzione di ghiaia" - spiega Jürg Michel, co-proprietario di Calanda Wind - "l’intero paese ha bisogno in un anno di circa 4,5 gigawattora, quindi noi possiamo rifornire l’intero villaggio comprese le aziende".

Le previsioni sono state rispettate e dopo dieci anni, sulla scia di questo bilancio positivo, è stato lanciato un nuovo progetto: una seconda turbina, a circa 700 metri da quella già attiva, con un rendimento ancora maggiore. Sul tema si è pronunciato anche Josias Gasser, assieme Michel proprietario dell'azienda grigionese: "Ci sono state innovazioni tecnologiche, si prevede di utilizzare un rotore più grande, soprattutto le pale, e così di produrre da 7 a 7,5 gigawattora. Questo non è proprio un raddoppio della produzione, ma si tratterebbe comunque di un aumento del 60%".

È indispensabile però il via libera delle istituzioni e della popolazione della città di Coira. L’obiettivo è la realizzazione entro il 2024.

Intanto nella Svizzera Orientale anche il Canton San Gallo ha identificato diciassette aree per la possibile installazione di pale eoliche. "Dobbiamo diventare più indipendenti in inverno, la guerra in Ucraina ce l’ha dimostrato, perciò vogliamo produrre energia qui, nella nostra regione. Per questo abbiamo bisogno dell’eolico, in modo da avere corrente a sufficienza". Sono le parole di Susanne Hartmann, direttrice del Dipartimento costruzioni e ambiente del Canton San Gallo.

Gli impianti eolici hanno una sostenibilità elevata, tuttavia la loro ubicazione deve rispettare l'ambiente circostante. "Abbiamo definito dei criteri per stabilire dove non è assolutamente possibile installare centrali eoliche, come ad esempio le aree palustri" spiega la direttrice del Dipartimento. "Abbiamo quindi sviluppato delle ottime basi di competenze in campi diversificati, che ci aiuteranno nelle fasi amministrative future".

L'obiettivo del cantone è quello di avviare i lavori per la realizzazione degli impianti al più presto. Sul lungo termine si vuole invece arrivare a produrre 300 gigawattora entro il 2050: una quantità di energia che corrisponde al 10% del consumo del Canton San Gallo.

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