Commercio con l'estero dinamico, per la Svizzera, nei primi sei mesi dell'anno. Notevoli incrementi sono infatti stati rilevati sia per le esportazioni, che per le importazioni.
Mentre le prime hanno raggiunto una soglia record di 109,6 miliardi di franchi (+4,4% su base annua), le seconde si sono attestate a 90,7 miliardi (+4,8%). La bilancia commerciale elvetica fa così registrare un'eccedenza di 19 miliardi.
Secondo la nota diffusa oggi, giovedì, dall'Amministrazione federale delle dogane, a tale crescita hanno contribuito in modo determinante i prodotti chimici e farmaceutici. Sostanzialmente stabile, invece, il dato sulle esportazioni per l'industria orologiera: 9,5 miliardi di franchi, con un aumento dello 0,1% rispetto al primo semestre del 2016.
Red.MM/ARi