La lotta contro i cartelli negli appalti, in particolare nell’edilizia, inizia a dare i frutti sperati. Lo scorso anno, ben quattro inchieste della Commissione federale della Concorrenza (COMCO) sono sfociate in sanzioni.
Lo ha reso noto martedì lo stesso organo federale durante la presentazione del bilancio dell’attività per il 2018, evidenziando i buoni risultati della lotta alle intese cartellistiche negli ultimi 10 anni. I guardiani della concorrenza hanno sensibilizzato gli operatori delle gare d'appalto e sviluppato uno strumento statistico per scoprire eventuali irregolarità.
Sono attese nel corso dell’estate le ultime decisioni in merito allo scandalo di "appaltopoli" in Bassa Engadina. La COMCO ha anche esaminato tre fusioni nel settore dei media e avviato indagini relative ad accordi illeciti sui prezzi di cemento e ghiaia nel canton Berna.