Svizzera

Contro le organizzazioni criminali “manca il personale”

Il procuratore generale della Confederazione, Stefan Blättler, auspica un aumento nella fedpol di alcune decine di effettivi entro 5 anni: “Un obbiettivo sostenibile”

  • Ieri, 16:37
  • Ieri, 17:02
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Lättler: "Si tratta degli interessi e della sicurezza del Paese”

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info/Bleff 

In Svizzera manca il personale per contrastare le organizzazioni criminali. Lo afferma il procuratore generale della Confederazione Stefan Blättler che, in un’intervista a Gotham City disponibile da domani, auspica un maggior numero di effettivi in seno alla polizia federale.

Secondo Blättler - a capo del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) dal 2022 - l’effettivo della polizia federale dovrebbe essere aumentato di cinque-dieci unità all’anno, e questo per un periodo complessivo di tre-cinque anni.

Ciononostante il giurista 66enne si compiace del fatto che il Parlamento gli abbia concesso i rinforzi che desiderava per il perseguimento penale, con sette posti supplementari tra personale e procuratori entro il 2025. Tuttavia, il nidvaldese deplora ancora una carenza tra i partner da cui dipende l’MPC, in particolare, appunto, la polizia federale.

“A livello cantonale, ci sono circa sei o sette agenti di polizia per ogni procuratore. Nella Confederazione, invece, nemmeno due agenti per procuratore”, afferma Blättler al portale romando specializzato in criminalità economica.

A suo avviso, un aumento dell’effettivo sarebbe realistico. “È un’operazione fattibile e sostenibile per il bilancio. Trovare il personale richiesto è possibile anche senza nuocere ai Cantoni, che ne hanno pure bisogno”, sostiene.

Il procuratore generale fa eco al recente rapporto pubblicato a fine febbraio dall’Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC), secondo cui la polizia giudiziaria federale manca di effettivi sufficienti, specie per il contrasto alle organizzazioni mafiose. Nel corso della sua ispezione l’AV-MPC ha inoltre constatato che le risorse disponibili per le indagini nell’ambito della criminalità economica vengono regolarmente dirottate verso altri settori.

“Non voglio dover leggere sulla stampa che certi casi non sono stati trattati perché i termini di prescrizione sono scaduti e l’MPC non ha fatto nulla al riguardo, quando il problema è la mancanza di personale. Non si tratta di evitare le critiche, ma degli interessi e della sicurezza del Paese”, ribadisce Blättler, riferendosi in particolare alla criminalità economica.

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N'drangheta e Ticino

Il Quotidiano 28.02.2025, 19:00

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