Circa una preda su nove mangiata da un lupo in Svizzera è una pecora. Secondo un’analisi genetica degli escrementi del predatore condotta dalla Fondazione Kora, la maggior parte dei grandi canidi del Paese si nutre di animali selvatici.
Tre quarti delle prede mangiate dal canis lupus sono cervi, camosci e caprioli. Le pecore rappresentano solo l’11% delle prede mangiate, i bovini il 3% e le capre circa il 2%, secondo i risultati dello studio condotto tra il 2017 e il 2022 in Svizzera e pubblicato sabato dalla Fondazione Kora. I lupi mangiano anche cinghiali (circa il 2%), volpi (3%), lepri (1%), marmotte (1%) e stambecchi (1%).
Lo studio rivela anche che la dieta dei lupi può variare notevolmente da una regione all’altra. La preda più popolare nel Vallese è il camoscio (28,8%), mentre tra i predatori diffusi tra Grigioni e Ticino è soprattutto il cervo (41,6%). Sono in corso ulteriori studi per determinare la causa di queste differenze regionali.
Dei 35 branchi presenti in Svizzera - compresi quelli transfrontalieri - 13 vivono in Vallese e 15 in Ticino, Grigioni e Glarona.
Il lupo tra le prede
Il Quotidiano 27.05.2024, 19:00