Il gestore della rete elettrica svizzera, Swissgrid, ha presentato oggi, giovedì, il bilancio dell'anno passato. Un periodo difficile superato con molte spese, che nel 2024 si rifletteranno sulle tariffe destinate le famiglie. Per il servizio si dovrà infatti pagare il doppio.
La panoramica
L'aumento dei prezzi del mercato dell'elettricità si è fatto sentire anche per Swissgrid l'anno scorso, che ha raddoppiato le spese per garantire l'approvvigionamento. A queste, si aggiungano oltre 55 milioni per ulteriori misure per far fronte ad eventuali carenze. Tirando le somme: l'utile è sceso di 10 milioni di franchi, arrivando a 96,4 milioni.
Dopo l'aggiustamento degli effetti normativi una tantum legati all'acquisizione della rete di trasmissione, Swissgrid ha registrato un aumento dell'utile di circa il 6% su base comparabile nel 2022, ha dichiarato il gestore di rete giovedì. Il totale di bilancio è salito a 3,8 miliardi di franchi svizzeri da 3,5 miliardi di franchi svizzeri nel 2021 e la quota di capitale proprio è stata del 33,9% rispetto al 35,7% dell'anno precedente.
Gli investimenti sono "sulla buona strada"
La cifra d'affari è aumentata dal 2021 (che toccava i 715,1 milioni) gravitando fino i 987,1 milioni di franchi e, sostiene Swissgrid, riflette la dinamica di mercato. Anche il volume degli investimenti aumentato, registrando un incremento del 23,4% a 257,4 milioni di franchi. "Sulla buona strada" si ritiene il gestore di rete, reputando gli investimenti previsti una sicurezza per l'approvvigionamento elettrico della rete svizzera.
Non solo i costi relativi all'elettricità sono raddoppiati, ma pure quelli di approvvigionamento. Nell'ultimo esercizio hanno raggiunto infatti gli 886,2 milioni di franchi rispetti i 417,5 dell'anno precedente. L'aumento è stato determinato in parte ai prezzi di mercato, che si sono riflessi sulle spese per garantire l'approvvigionamento.
Tariffe raddoppiate
Al quadro finora indicato, si sommino pure i costi dei compiti aggiuntivi assegnati dal Consiglio federale per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico della Svizzera. Questi ammontano a 55 milioni nel 2022. Ciò include la garanzia della riserva idroelettrica. Questi costi aggiuntivi non esistevano nel 2021, comportando un aumento delle spese operative del 9,8% a 250,6 milioni di franchi.
Questo avrà un impatto anche sulle famiglie, che nel 2024 pagheranno il doppio il servizio di Swissgrid, circostanza che il gestore aveva già annunciato a marzo. Si passerà, in media, dai 70 franchi del 2024 ai 146. Questa tassa è inclusa nelle bollette elettriche delle famiglie.
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Telegiornale 13.04.2023, 20:00