Svizzera

Risparmio energetico, Svizzera allineata all'UE

Il Consiglio federale ha deciso di seguire Bruxelles sul risparmio volontario (10%), ma non sul contenimento dei prezzi e sulla tassazione dei maxi profitti nel settore fossile

  • 21 dicembre 2022, 11:10
  • 20 novembre, 14:10
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l consumo dovrà inoltre diminuire di una media del 5% negli orari di punta da gennaio a marzo 2023

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Di: ATS/dielle 

Berna risparmierà tanta energia quanta ne risparmieranno i Paesi UE. Il Consiglio federale ha infatti deciso oggi (mercoledì) di allinearsi a Bruxelles in materia di risparmio energetico e ha adottato lo stesso obiettivo volontario. “In questo modo il nostro Paese contribuirà a ridurre i prezzi all'ingrosso e a rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento”, spiega il Governo in una nota. La campagna sarà protratta fino al prossimo inverno.

Concretamente si intende ridurre del 10%, rispetto alla media degli ultimi cinque anni, il consumo di energia elettrica in Svizzera da gennaio a marzo 2023 e nei mesi di novembre e dicembre 2023, precisa l'Rsecutivo. Il consumo dovrà inoltre diminuire di una media del 5% negli orari di punta da gennaio a marzo 2023.

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Niente prelievi sui maxi profitti

L’allineamento non riguarderà invece le misure per il contenimento dei prezzi: l’Esecutivo è giunto alla conclusione che la maggior parte delle misure varate da Bruxelles, come ad esempio un prelievo di solidarietà sui profitti in eccesso nel settore fossile, non dovrebbero essere adottate.

Il governo “ha già discusso tali misure nella seduta del 2 novembre e non vede la necessità di intervenire in considerazione della situazione economica e dell'inflazione più bassa rispetto all'estero”.

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