Il ministro degli Esteri taiwanese Joseph Wu invita la Svizzera a intensificare le relazioni con il suo paese. È convinto che Berna ne trarrebbe vantaggio: "Abbiamo molti esperti di sicurezza informatica e di contrasto alla disinformazione" ha spiegato Wu in un'intervista diffusa oggi, sabato, dal quotidiani del gruppo Tamedia.
Taiwan è probabilmente la regione più bersagliata al mondo dalla guerra "ibrida", ha specificato il ministro che ha aggiunto di sapere che "molti Paesi europei, tra cui la Svizzera, hanno subito campagne di disinformazione e di guerra ibrida". Nell'intervista è pure stato menzionato il fatto che Taiwan e la Svizzera condividono gli stessi valori democratici e hanno ampie relazioni economiche. "La crescente influenza della Cina nel mondo a scapito delle democrazie dovrebbe preoccupare anche la Svizzera", ha avvertito Wu.
Il ministro taiwanese ha invitato la Svizzera a essere un po' più neutrale tra Taiwan e la Cina."La Cina è un paese molto autoritario che minaccia gli altri paesi", ha specificato il politico taiwanese aggiungendo che "schierarsi con questa Cina autoritaria potrebbe non essere la politica migliore per il vostro paese". La Svizzera però non riconosce Taiwan come Stato indipendente e segue la politica di Pechino di "una sola Cina".