Secondo l'agenzia Bloomberg, UBS si appresta a tagliare più della metà della forza lavoro dell'ex Credit Suisse, l'istituto rilevato il 19 marzo scorso per scongiurarne il fallimento. I tagli avverranno in tre ondate: la prima a fine luglio e le altre in autunno. UBS non conferma né smentisce.
L'acquisizione della banca in difficoltà ha portato UBS ad aver circa 120'000 dipendenti. L'obbiettivo sarebbe di scendere di circa il 30%, pari a 35'000 impieghi. Il peso maggiore dei tagli dovrebbe ricadere sul settore trading nelle piazze di Londra, New York e alcune città asiatiche non meglio specificate.
I lincenziamenti interverranno in un settore finanziario che naviga da tempo in acque tempestose. Dopo una significativa crescita durante la pandemia, i colossi bancari mondiali hanno avviato una serie di riduzioni del personale che supereranno quest'anno la cifra di 11'000. Un dato importante, ma che impallidisce di fonte al quanto ci si attende per Credit Suisse.
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Telegiornale 28.06.2023, 12:30
Notiziario 21.00 del 27.06.2023
Notiziario 27.06.2023, 21:14