La direzione della locale sezione dell'Unione democratica di centro ha deciso di lanciare un'iniziativa affinché tutti i corpi di polizia del canton Zurigo siano obbligati a citare la nazionalità dei presunti criminali con i quali hanno a che fare.
Si tratta della reazione a quanto comunicato il 7 novembre dal municipale della capitale Richard Wolff, esponente della sinistra, il quale aveva reso noto che le forze dell'ordine cittadine non avrebbero più fornito questo dato, fonte di pregiudizi.
I democentristi, scesi in campo mercoledì, accusano il capo del Dicastero della sicurezza di praticare la politica della censura e segnalano che in gennaio partirà la raccolta di firme.
ATS/dg