Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) accusa formalmente di crimini contro l’umanità Ousman Sonko, ex ministro degli Interni del Gambia, che sarà quindi processato al Tribunale penale federale (TPF) a Bellinzona, si legge martedì in un comunicato.
I fatti risalgono al periodo dal 2006 al 2016: avrebbe sostenuto e partecipato alla politica repressiva del presidente Yahya Jemmeh, che aveva come bersaglio in particolare oppositori politici, giornalisti e presunti golpisti e che ha comportato il ricorso sistematico a torture, stupri, esecuzioni extragiudiziali, detenzioni arbitrarie e sparizioni forzate.
Sonko non è accusato solo di aver partecipato attivamente a questi crimini, ma il suo presunto coinvolgimento deriva anche dal fatto che essendo stato ministro degli Interni, era direttamente a capo della polizia e del servizio penitenziario.
Venne arrestato a Lyss (BE) nel gennaio 2017, a seguito di una denuncia da parte di Trial, una ONG con sede a Ginevra che si occupa di lottare contro l'impunità per crimini internazionali.
Ousman Sonko arrestato a Lyss
Telegiornale 26.01.2017, 20:00