Da strada a rotaia: altre misure

Il Consiglio federale, attraverso un pacchetto di misure presentate mercoledì da Simonetta Sommaruga, intende ulteriormente favorire il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia nella circolazione transalpina. L'obbiettivo di ridurre drasticamente il numero dei camion in transito non è infatti stato ancora raggiunto.

Tra gli interventi proposti vi sono la riduzione dei prezzi delle tracce a partire dal 2021, l'adeguamento -per alcune classi di mezzi- della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni, la concessione di contributi d'esercizio per un periodo più lungo del previsto a chi opera nel settore del traffico combinato non accompagnato e controlli più frequenti. A quest'ultimo proposito, l'accento viene posto sulla realizzazione del centro San Gottardo Sud a Giornico, la cui entrata in servizio dovrebbe aver luogo entro il 2023.

Si tratta di modifiche che renderebbero più economico, e quindi più attrattivo, il trasporto su ferro, ha commentato la responsabile del competente Dipartimento, la quale ha sottolineato che molti autocarri significano non solo frequenti intasamenti, ma anche rumore supplementare e più inquinamento.

L'iniziativa delle Alpi ha preso posizione osservando che anche quest'anno il limite fissato dalla legge di 650'000 camion in transito non sarà rispettato (nel 2018 sono stati 941'000). Ciò non di meno, le misure annunciate vengono definite un passo nella giusta direzione. Alla consigliera federale socialista si riconosce inoltre d'aver dato nuovo dinamismo alla politica della Confederazione in questo contesto.