Svizzera

Dal 7 ottobre “è cambiato tutto”

L’intervista al presidente della Federazione svizzera delle comunità israelite: “i casi di antisemitismo fisico sono aumentati di dieci volte” - Manifestazioni in memoria delle vittime a Berna e Ginevra

  • 6 ottobre, 20:44
  • 6 ottobre, 22:44
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La comunità ebraica svizzera ricorda il 7 ottobre

Telegiornale 06.10.2024, 20:00

Di: TG/RSI Info 

Da quel sabato è cambiato tutto. “È aumentata l’insicurezza e l’antisemitismo: c’è stata una triplicazione dei casi di antisemitismo e i casi di antisemitismo fisico sono aumentati addirittura di dieci volte: non ce l’aspettavamo”. Molti “hanno scelto di togliere le mezuzah dalle porte o di rimuovere altri simboli che permettono di riconoscerli come ebrei”.

A parlare è il presidente della Federazione svizzera delle comunità israelite Ralph Friedländer; nelle sue parole, raccolte ritroviamo le ansie e i timori della diaspora ebraica elvetica alla viglia dell’anniversario dell’attacco del 7 ottobre.

“Mi ha veramente sorpreso, e sgomentato, il fatto che un attacco del genere sia potuto accadere”, racconta il presidente, “mi è dispiaciuto molto per i giovani del Nova Festival e per la popolazione civile nei Kibbutz”. D’allora, si è intensificata “la preoccupazione per Israele, per i propri familiari e i propri amici in Israele: molti si sono chiesti come reagire e che cosa fare”.

La Federazione svizzera delle comunità israelite non si esprime sulla politica israeliana, non è suo compito, afferma. Il suo congresso ha tuttavia adottato una risoluzione. “Contiene la solidarietà con la popolazione di Israele e ovviamente anche la nostra empatia”, spiega Friedländer. “Simpatia per le vittime palestinesi ed altre; chiaramente però diamo la colpa all’organizzazione terroristica di Hamas, sono loro che hanno incendiato il mondo un anno fa.”

Manifestazioni in ricordo delle vittime

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Celebrazioni nella sinagoga di Berna

  • Keystone

Domenica in Svizzera numerose persone hanno commemorato le vittime dell’attacco condotto dalle milizie palestinesi di Hamas. Circa 200 persone si sono recate alla sinagoga di Berna e quasi 500 di fronte la sede dell’ONU di Ginevra.

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