L'Atlante mondiale svizzero, il libro che ha fatto scoprire la geografia a migliaia di allievi della Confederazione a partire dal 1910, si è completamente rinnovato. La nuova versione, interamente rielaborata e già in linea con il Lehrplan 21, è stata presentata venerdì. L’edizione cartacea in tre lingue (256 pagine con più di 430 carte e illustrazioni) ora è inoltre completata da una versione interattiva con tutta una serie di strumenti e di proiezioni tridimensionali.
I primi allievi a stringere fra le mani il volume sono stati quelli di una scuola media di Leutschenbach a Zurigo, dove l’Atlante è stato sviluppato al Politecnico, sfruttando i molti dati digitali oggi disponibili.
Le carte della Svizzera e del mondo sono state rielaborate tenendo anche conto delle contese internazionali che, ad esempio, spiegano perché lo stesso mare abbia due nomi (o del Giappone o orientale della Corea). Alle mappe tradizionali se ne sono aggiunte di innovative per illustrare e creare legami fra loro temi come l'ambiente, i pericoli della natura, i rischi di terremoto, l'energia.
Diem/TG