Il Consiglio federale ha inviato in consultazione l'ordinanza relativa all'obbligo di annunciare i posti vacanti agli uffici di collocamento regionali così come previsto dalla legge d'applicazione dell'iniziativa contro l'immigrazione di massa.
Come annunciato alcuni giorni fa, la disposizione, introdotta su scala nazionale, varrà per le professioni che registrano un tasso di disoccupazione del 5% o più. Le situazioni regionali potranno però essere prese in considerazione e i cantoni potranno fare valere le loro ragioni.
Se la clausola fosse stata in vigore nel 2016, sarebbero stati 88 su 383 i settori interessati per un totale, stimava la Confederazione, di 187'000 persone alla ricerca di un impiego.
ATS/dg