Per ovviare al problema dell’approvvigionamento elettrico in Svizzera, si pensa a un potenziamento forzato e in tempi rapidi del fotovoltaico, sia su grandi superfici all'aperto - si pensa in particolare alle regioni alpine - sia sugli edifici. Questa è la via da seguire per far fronte alla penuria energetica, secondo la Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio degli Stati. Tali provvedimenti saranno discussi nella sessione autunnale dei lavori alle Camere federali.
L’energia solare è la fonte energetica che può dare una risposta almeno in parte alla tanto temuta penuria di elettricità nei mesi invernali, secondo la Commissione, che con sei voti contrari e sei favorevoli (quello decisivo è stato quello della presidente), ha deciso che dal 2024 tutti i nuovi immobili dovranno essere dotati di pannelli fotovoltaici: obbligatoriamente.
All'unanimità è invece passata un'altra decisione, che comunque ha già scandalizzato qualcuno: permettere la costruzione di grandi impianti all'aperto, in particolare in territorio alpino, facendo passare in secondo piano il loro impatto ambientale.
“È importante poter soppesare i vari interessi in gioco - ha affermato la presidente della Commissione, la socialista Elisabeth Baume-Schneider - Nel fotovoltaico di montagna c'è veramente la possibilità di conciliare questioni come la protezione della biodiversità e la produzione di energia, attualmente davvero fondamentale".
"È chiaro che così non va...”, reagisce per parte sua il verde vallesano Christophe Clivaz, membro dell'omonima commissione del Consiglio Nazionale e pure membro del Consiglio di fondazione della Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio. “Si presenta il fotovoltaico alpino come la soluzione miracolosa, già questo è discutibile.... è poi incomprensibile che da una parte si ignori totalmente l'impatto di questi impianti sul territorio e che dall'altra non si sia invece pronti a estendere l'obbligo dei pannelli agli immobili già esistenti”, continua.
Crescita dell’energia solare
I dibattiti sulla paventata penuria energetica, nel frattempo, sembrano avere effetti positivi sullo sviluppo dell’energia solare, che sta avendo una crescita mai vista in Svizzera. L’Ufficio federale dell’energia stima una crescita del mercato di almeno il 50% entro la fine del 2022. Stando alla statistica sull’energia solare pubblicata a metà luglio, la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici in Svizzera è aumentata del 43% nel 2021, raggiungendo i 686 megawatt. Nell’anno in corso, inoltre, si stima la costruzione di impianti per la produzione di 900-1'000 megawatt supplementari.