Entra Stefanchuk, Aeschi si scontra coi poliziotti

La visita del presidente del Parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk a Palazzo federale mercoledì mattina ha innescato una mezza rissa. Galeotta la fotografia davanti all’iconica statua dei tre Confederati, mentre il rappresentante di Kiev stringe la mano al presidente del Consiglio nazionale Eric Nussbaumer.

Erano passate da poco le 10:00 quando l’accesso all’atrio è stato messo in sicurezza dagli agenti fedpol e bloccato ai parlamentari per consentire lo scatto ufficiale. Proprio in quel momento sono sopraggiunti due consiglieri nazionali dell’UDC.

L’inviato della RSI Alan Crameri racconta all’RG di aver sentito delle forti urla: “Era il capogruppo UDC Thomas Aeschi, che sulle scale è - direi - venuto alle mani con due poliziotti, tra l’altro armati, che lo hanno preso per le braccia e trascinato ai margini. Aeschi a un certo punto finisce parzialmente a terra. Anche un altro deputato UDC, Michael Graber, è stato bloccato fisicamente da altri due poliziotti. Uno scontro fisico tra deputati e polizia in Parlamento. Scene simili non ne ricordo”.

I filmati, che circolano sui social, mostrano in effetti un intervento prossimo allo scontro fisico. Lo stesso Thomas Aeschi, in un post su X, sostiene di “non essersi fatto fermare. Il punto è - scrive - che durante la sessione il lavoro parlamentare ha la precedenza sulle visite dei rappresentanti degli Stati esteri”.