Svizzera

Esecutivo di Basilea Città rieletto, Esther Keller rimandata

Sei consiglieri di Stato uscenti su sette sono stati riconfermati domenica - Per l’esponente dei Verdi Liberali sarà invece necessario il secondo turno

  • 3 ore fa
  • 2 ore fa
02:06

Basilea Città e Argovia alle urne

Telegiornale 20.10.2024, 20:00

  • Youtube Basilea Città
Di: ATS/RSI Info 

Alle 21:00, dopo quello che la Basler Zeitung ha polemicamente definito un “periodo di attesa comatosa”, sono stati comunicati i risultati delle elezioni cantonali a Basilea Città, dove l’affluenza non ha superato il 45% e l’esito è stato all’insegna della stabilità, sia in governo che in Parlamento.

Il nuovo Consiglio di stato potrebbe essere la fotocopia di quello vecchio (sono stati eletti sei uscenti su sette, l’ultimo va al secondo turno), mentre in Gran Consiglio la sinistra si è confermata leggermente più forte del fronte borghese, ma non maggioritaria.

Per quanto riguarda l’esecutivo sono stati eletti al primo turno - in ordine di preferenze - Tanja Soland (PS), Kaspar Sutter (PS), Conradin Cramer (LDP, partito liberale-democratico, formazione diversa dal PLR), Lukas Engelberger (Centro), Mustafa Atici (PS) e Stephanie Eymann (LDP).

L'uscente Esther Keller dovrà passare dal secondo turno.jpg

L'uscente Esther Keller dovrà passare dal secondo turno

  • Keystone

Esther Keller (PVL) è giunta settima, ma non ha ottenuto la maggioranza assoluta. Perciò la rappresentante dei Verdi liberali dovrà affrontare un secondo turno, il 24 novembre. Dietro di lei si sono classificati - con distacchi via via sempre più consistenti - esponenti dei Verdi, del PLR, di UDC, di Basta (Basels starke Alternative, partito ecologico di sinistra) e di un’altra formazione politica. Il Consiglio di Stato risulta essere al momento così formato: 3 PS, 2 LPD, 1 Centro, 1 seggio non ancora assegnato.

“Me lo aspettavo. La maggioranza assoluta al primo turno era un grosso ostacolo per un piccolo partito come il PVL”, ha dichiarato la responsabile del Dipartimento dei Lavori Pubblici e dei Trasporti a Keystone-ATS.

Per quanto riguarda il Parlamento, il partito socialista rimane di gran lunga la principale formazione politica, conquistando 31 seggi su 100, uno in più di quattro anni or sono. Seguono LDP (12), Verdi (12), UDC (12), PLR (7), Centro (7), Verdi Liberali (7), Basta (6), Evangelici (4) e altri (2). I cambiamenti sono stati minimi, facendo astrazione del fatto che per la prima volta Verdi e Basta si presentavano con liste separate: il mutamento più significativo appare la perdita di 2 mandati da parte del LDP. Visto che né la sinistra né i partiti borghesi arrivano a 51 seggi i Verdi liberali potrebbero continuare a rimanere decisivi quando si tratterà di formare maggioranze.

Correlati

Ti potrebbe interessare