Molte voci del bilancio domestico sono fortemente aumentate, spesso assai più di quanto non si sia verificato per inflazione e stipendi, sull'arco di tempo che va dal 1996 al 2016.
E' quanto indicano i risultati della ricerca pubblicati dal periodico per i consumatori K-Tipp, ricerca nel corso della quale sono state passate al setaccio 41 voci, concernenti principali prodotti, servizi, tasse e imposte.
L'incremento maggiore, il 147%, è stato osservato per i premi di cassa malati: in due decenni, ovvero da quando è diventata obbligatoria l'assicurazione di base, il costo per un adulto con franchigia a 300 franchi e infortuni e passato in media da 2'080 a 5'140 franchi. Nettamente più elevati (+118%) sono anche i prezzi dell'olio combustibile e del tabacco, delle tariffe bancarie (+78%, ma dal 2001, per tenere conti e depositi) e del gas (+68%); seguono giornali e riviste (+56%), trasporti pubblici (+37%), formazione (+36%) e servizi postali (+32%).
ATS/dg